Diventa Più Bella
Interviste,  Lifestyle

Annamaria Carbonaro, DIVENTAPIUBELLA

Annamaria Carbonaro e il suo DIVENTAPIUBELLA

Annamaria Carbonaro

Chi è Annamaria Carbonaro e come sei passata da manager a imprenditrice digitale

Dopo la laurea in Marketing ho iniziato una promettente carriera come manager nelle multinazionali di abbigliamento, per più di dieci anni.

Ma la mia vocazione, il mio temperamento, che mi hanno sempre portato ad ascoltare e motivare gli altri si facevano sentire ed è nata la voglia di costruire un lavoro tutto mio, il sogno nel cassetto: un lavoro di consulenza tutto al femminile.

E da subito ho immaginato il web come area di progettazione: quale mezzo migliore per raggiungere più donne, in diversi momenti, con diverse esigenze?

Come nasce il progetto “Diventapiubella” e cosa lo differenzia da quello che esiste già sulla bellezza

DIVENTAPIUBELLA è la prima piattaforma on line in cui l’idea di ricerca di bellezza parte dagli atteggiamenti mentali e sociali che condizionano le donne da sempre. La bellezza è in diritto, è amore per se stesse, è cura del proprio corpo come un tempio e non deve essere condizionata da stereotipi e convinzioni sociali. Per questo DIVENTAPIUBELLA vuole essere uno spazio privato, dove ogni donna si deve sentire finalmente non giudicata ma sostenuta nel legittimo desiderio di sentirsi bella. 

E, soprattutto, a non confrontarsi più con punti di riferimento esterni a loro stesse. La bellezza deve essere principalmente consapevolezza di sé.Annamaria Carbonaro

Come definiresti il rapporto di oggi tra donne e bellezza? Che tipo di donne si rivolgono a te?

Da sempre le donne si confrontano con ideali estetici imposti dall’esterno; nell’abbigliamento, nella fisicità. Oggi, l’arrivo dei social, ha moltiplicato tutto questo in modo esponenziale grazie al potere immediato delle immagini e dei famosi like e commenti. Per questo parlo spesso di femminismo della bellezza: perché affermare la propria identità estetica è un modo per ribellarsi all’ennesima costrizione nei confronti delle donne. 

Credo sia anche il motivo che porta un pubblico di donne molto eterogeneo a rivolgersi a me. La madre che dopo la maternità desidera ritrovare la propria femminilità; la donna che dopo i 40-45 anni vuole valorizzare la sua maturità e il suo fascino; ma anche la ragazza tra i 25 e i 30 anni che vuole liberarsi dei clichè estetici presenti e imparare ad amarsi. Per me è una grande gioia poter aiutare donne così diverse tra loro.

Cosa diresti alle donne che ci leggono?

Che è legittimo sentirsi in difficoltà, sempre giudicate e spesso non capite. Ma che è un loro diritto ritrovare la loro personale bellezza, la loro individualità e il loro spazio a prescindere da ciò che gli ruota intorno.

Siamo abituate ad essere le ultime della lista delle priorità, perché il senso di colpa ci è stato insegnato da piccole.

Ma è possibile rinascere e sentirsi ancora bellissime dentro e fuori. Perché la vera bellezza non si misura in cm o kg, ma in esperienza, amore per se stessa, cura dei particolari, libertà mentale.. Sono esseri speciali e così devono sentirsi ogni giorno.

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