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Bambini in vacanza da soli

Bimbi al mare con i nonni
Bimbi al mare con i nonni

Da nonna di una bimba di due anni e mamma della sua mamma, riscopro la tensione e l’ansia che si prova al pensiero di lasciare il proprio bambino a dormire fuori casa senza la presenza genitoriale. La mia nipotina ha quattro nonni e quelli paterni hanno espresso il desiderio di avere con sè la nipote per una vacanza al mare.

Ma sarà giusto o è troppo presto?

Mia figlia esprime tanti dubbi e perplessità, anche perchè la destinazione marina è lontana da casa.

Suo marito la incalza a decidere, convinto invece che la cosa avrà successo, visto la disponibilità e l’amore dei nonni, io, invece, mi aggrego a mia figlia, perchè sinceramente mi sembra troppo presto. E, come per magia, ecco che mi balza all’occhio un bellissimo articolo dove l’argomento viene trattato con chiarezza.

Volete sapere come e quando prendersi una pausa dai propri figli e, soprattutto, a quale età si può mandarli in vacanza da soli, o anche a dormire dai nonni o dall’amichetto?

Il pedagogista Daniele Novara, direttore del Centro psicopedagogico per l’educazione di Piacenza, spiega che esiste una timeline ben precisa per l’autonomia dei bambini. Il distacco va gestito nel rispetto della crescita. Fino al primo anno di vita meglio non separarlo mai dalla mamma per la notte. Dai due anni in su, si possono invece introdurre pernottamenti extra-domestici, garantendo sempre una gradualità temporale ed esclusivamente presso figure conosciute al bambino, per la sua serenità.

Non è il grado di parentela a dare affidabilità ai piccoli, come insegna il libro per bambini “Una notte da paura” (Sinnos editore), dove una coppia di fratelli di 8 e 12 anni -Nicola e Olga- sono costretti a trascorrere una vacanza tutt’altro che rilassante a casa di una zia terribile.  Nel periodo della scuola dell’infanzia, dai 4 ai 5 anni, i bambini possono iniziare a trascorrere più notti lontano da mamma e papà.

Il dottor Novara conclude che “a dispetto delle nostre ansie, nelle scuole con cui lavoriamo abbiamo verificato grande capacità a partecipare a campi scuola anche lunghi, purchè con maestre e compagni di fiducia”. Per i distacchi più consistenti, il giro di boa arriva al compimento degli 8 anni. “Da questa età si può immaginare una vacanza in un centro estivo e dai 9, quando l’autonomia è completa, sono possibili anche le trasferte all’estero, magari per imparare una lingua”. E in tutto ciò, sapete cosa ha deciso mia figlia? E’ partita anche lei al seguito di figlia e i nonni paterni.

Carla

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