Champagne rosè si vous plait!
Lo champagne e l’amore sono il connubio perfetto per festeggiare la notte più romantica dell’anno: S. Valentino!
Lo Champagne è un vino davvero speciale: progenitore del più comune spumante, nasce in un’abbazia francese nel XVII secolo.
Si produce principalmente con i vitigni Chardonnay e Pinot Noir, secondo il metodo champenoise che prevede una doppia fermentazione del mosto prima nel tino e poi in bottiglia.
Champagne Rosé è la denominazione per lo Champagne tinto di rosa dal pigmento scuro contenuto nelle bucce delle uve Pinot Nero e Pinot Meunier. I vini sono talvolta definiti informalmente come champagne “rosa”.
La pigmentazione viene solitamente ottenuta aggiungendo un po ‘di vino rosso a una cuvée bianca esistente, con il Pinot Nero che è la varietà che viene tipicamente impiegata. Questo metodo ha il grande vantaggio di consentire al maestro di cantina di creare lotti di rosato in base alla domanda.
Un tipico champagne rosato offre aromi di frutta rossa e un carattere sottile carnoso e lievito. Quest’ultimo è il risultato del prolungato contatto delle fecce e dell’esposizione alle bucce del pinot. Sebbene più comunemente consumato come bevanda celebrativa – non accompagnato da cibo – lo Champagne rosato è versatile; il suo sapore e corpo più pieni gli consentono di affrontare sapori e consistenze alimentari più forti. L’acidità audace e gli aromi di frutta in avanti lo rendono perfetto per piatti a base di pesce alla griglia, maiale arrosto o piatti ancora più esotici.
La combinazione perfetta è con le ostriche, il caviale e l’aragosta, ma perfetti anche con gli abbinamenti più semplici.