L’incenso, una resina gommosa dolce dell’albero della Boswellia, è il più puro degli incensi. Quando viene bruciato, produce fumo bianco e un odore dolce, a simboleggiare le preghiere e le lodi dei fedeli, nonché il sacrificio di Cristo e il nome divino di Dio.

Si ritiene che Gaspare, un re di Tarso e uno dei Tre Re Magi, abbia dato la mirra a Gesù Bambino. La mirra è nota per il suo valore medicinale ed era usata nei tempi antichi per pulire ferite e piaghe, come analgesico e per imbalsamare i re morti o unti. La mirra è in realtà una resina gommosa aromatica che trasuda dagli squarci tagliati nella corteccia dell’albero della commifora. Si indurisce in pezzi a forma di lacrima e viene quindi polverizzato o miscelato per creare unguenti e profumi. Prende il nome dal suo sapore amaro e simboleggia il Salvatore sofferente, il Grande Medico e la natura umana di Cristo.