Fiori recisi belli a lungo
Fiori recisi: il SEGRETO per mantenere freschi e belli più a lungo
Succede spesso. Ci regalano un mazzo di fiori per il compleanno o un’occasione particolare, oppure acquistiamo noi dei fiori recisi perché sono bellissimi e decidiamo che sì, su quel mobile dell’entrata porteranno luce o saranno perfetti come centro tavola, però dopo un paio di giorni la loro “luce” sparisce insieme alla freschezza, e giuriamo che la prossima volta non ci lasceremo ammaliare (forse), da quei petali svolazzanti.
Ebbene, il SEGRETO per mantenere freschi e belli più a lungo i fiori recisi, esiste.
Sempre più spesso, infatti, insieme al bouquet, viene allegata una bustina contenente una miscela chimica da versare nell’acqua, per apportare nutrimento ai fiori, ma laddove non sia fornita, è possibile ricreare HOMEMADE una condizione analoga.
Come
È sufficiente aggiungere 1 cucchiaino di candeggina (non profumata) per ogni litro d’acqua contenuta nel vaso. Senza essere troppo fiscali, poche gocce faranno il loro dovere.
In alternativa, si può miscelare l’acqua con un po’ di zucchero.
Quanto detto, tornerà ancor più utile, trattandosi di fiori raccolti con le nostre manine, in giardino o durante una passeggiata in campagna.
Vi riporto anche piccoli accorgimenti che mi sono stati ripetuti, nel corso degli anni, da più fiorai:
- se avete a che fare con fiori a gambo molle come ranuncoli o gerbere, l’acqua che inserite nel vaso deve coprire solo la parte finale degli steli (pochi centimetri), mentre fiori con gambo duro come le rose, dovranno essere bagnate per una parzione maggiore (quasi metà gambo)
- collocare i fiori in una zona luminosa, ma non alla luce diretta del sole
- cambiare, se possibile, l’acqua ogni giorno
- recidere quotidianamente o quasi, con un taglio obliquo, la porzione finale di ogni stelo (circa 1 cm) per ridurre la possibilità di marciumi con conseguente carica batterica
- se sono fiori che abbiamo raccolto noi, dovremo fare ciò che fa il fiorista quando compone un bouquet, ossia, eliminare le ultime foglie dagli steli per evitare che, a contatto con l’acqua, marciscano rapidamente.
Se queste operazioni vi sembrano lunghe o complicate, non preoccupatevi, è solo questione di abitudine, e presto diventeranno veloci e spontanee.