Giornata Internazionale delle Vittime della Schiavitù e della Tratta Transatlantica degli Schiavi

La Giornata che si celebra il 25 marzo è per ricordare chi ha sofferto ed è morto a causa del brutale sistema della schiavitù.

Oltre 15 milioni di persone, per più di 400 anni, sono state vittime del tragico commercio transatlantico di schiavi; è uno dei capitoli più bui della storia dell’umanità, definito infatti come la peggiore violazione dei diritti umani nella storia.

Questa giornata, istituita dall’Assemblea Generale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU), con la risoluzione 62/122 del 17 dicembre 2007, per commemorare le vittime della schiavitù e della tratta transatlantica degli schiavi.

Con la risoluzione 62/122 del 17 dicembre 2007, l’ONU ha chiesto anche l’istituzione di un programma di assistenza per mobilitare le istituzioni educative, la società civile e altre organizzazioni ad spiegare bene alle future generazioni le “cause, le conseguenze e le lezioni del commercio transatlantico di schiavi, e a comunicare i pericoli del razzismo e pregiudizio”.

La Giornata Internazionale delle Vittime della Schiavitù e della Tratta Transatlantica degli Schiavi è stata creata anche per sensibilizzare sui pericoli del razzismo e del pregiudizio dei giorni nostri.

Onora la vita di coloro che sono morti a causa della schiavitù o hanno vissuto gli orrori della tratta degli schiavi transatlantica.

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