il segreto
Cultura,  Libri

Il segreto di Charlotte Brontë

Il segreto di Charlotte Brontë , scritto prima del noto Jane Eyre

Il segreto di Charlotte Brontë è stato scritto molto prima dell’opera più famosa Jane Eyre. Charlotte infatti sin dall’adolescenza si ritrovava, con le sorelle Emily ed Anne, a scrivere dopo cena in cucina. Inizialmente tutte scrivevano di nascosto, intimorite evidentemente dai possibili giudizi che potevano nascere. Una volta scoperto questo segreto in comune, nacque spontaneamente quella maggiore complicità e supporto che le legarono ancora di più l’una all’altra. E’ in questo periodo che scrissero svariati racconti e poesie tra cui, appunto, Il segreto.

Il segreto è un racconto molto breve a confronto di Jane Eyre, il libro infatti conta sole 64 pagine. Per chi è amante dell’autrice però, è davvero interessante iniziare questa lettura per scoprire quanto Charlotte fosse legata a un’ambientazione cupa, gotica e carica di emozioni contrastanti quali amore e odio. Lei e le sue sorelle d’altronde sono cresciute in una famiglia in cui non vi era una particolare socievolezza con le persone, di conseguenza si crearono un mondo isolato da quello esterno che chiamarono Gondal. Dentro questo mondo loro si ritrovarono a immaginare, fantasticare e scrivere così poesie, racconti e romanzi.

 

il segreto
Foto Credits: Francesca Cirianni

 

La protagonista de Il segreto è Marian, splendida donna e moglie del marchese Arhur. Insieme trascorrono una vita felice insieme al loro primogenito nella cittadina di Verdopolis. La loro quotidianità viene però sconvolta dall’arrivo in città di una loro vecchia conoscenza: l’istitutrice Foxley. Il suo arrivo non fa che riaprire vecchie ferite e brutti ricordi in Marian tanto da destabilizzarla e farle prendere decisioni tenendo all’oscuro il marito.

Ne Il segreto che cosa avrà mai fatto la Signora Foxley in passato? Perchè questa si accanisce su Marian?

La lettura scorre veloce e la curiosità di scoprire il punto cardine della trama è sempre viva. Charlotte Brontë si avventura così fin da adolescente in quel filone del romanzo gotico inglese che le permette di scavare a fondo nell’animo umano dei suoi protagonisti. Emozioni quali la paura, il dolore, l’amore e la vendetta saranno dunque sempre presenti nei suoi romanzi. E il suo talento lo si intravedeva già in questa sua breve opera.

Buona lettura

Francesca Cirianni

 

Se hai letto questo articolo potrebbe interessarti anche: Jane Eyre di Charlotte Bronte

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *