International Coffee Day
Cucina

International Coffee Day

Dal 2015 si celebra l’International Coffee Day

International Coffee Day

Il 1° ottobre  si festeggia la Giornata Internazionale del Caffè.

Questa giornata è promossa dall’Organizzazione Internazionale del Caffè (ICO) nel 2015. Lo scopo è quello di puntare l’attenzione sul circuito del caffè: dalla raccolta a quando ci viene servito in un bar.

La data del 1° ottobre è scelta per raggruppare sotto un’unica giornata le celebrazioni,  che già diversi Paesi svolgevano individualmente in differenti giorni.

Già nel 1983 l’associazione giapponese indisse la prima giornata del caffè. Anche in altre parti del mondo venne poi indetta come giornata del singolo paese.

Diventa  una giornata con una certa rilevanza quando, nel 2005, iniziarono a celebrarla anche gli Stati Uniti.

International Coffee Day: una filiera più controllata e sicura anche per i lavoratori

Durante la Giornata Internazionale del Caffè l’hashtag che spopola sui social è proprio #InternationalCoffeeDay

Un tag per ricordare a tutti quanto lavoro ci sia dietro a quella che noi ogni giorno riteniamo una semplice tazzina di caffè.

E’ importate sottolineare tutto il lavoro degli agricoltori per coltivare e raccogliere i chicchi di caffè. In molti dei paesi dove viene prodotto il caffè, infatti, i lavoratori sono sfruttati e sottopagati.

Questa giornata è importante, perché è fondamentale celebrare il lavoro che c’è dietro una bevanda che ci accompagna da sempre, partendo dall’Africa per poi diffondersi in tutto il mondo.

Ai nostri giorni i produttori di caffè sono si in Africa, ma anche in Sud America e in Asia e spesso risentono fortemente del grande divario fra il loro lavoro e i guadagni che ne riescono a ricavare.

Se si parla del mondo femminile all’interno di questa filiera il divario è ancora più ampio, ma si sta cercando di ridurlo sempre di più.

La Giornata Internazionale del Caffè del 2018 è dedicata alle donne che lavorano in questa filiera, con lo slogan: “Donne nel caffè” – “Women in Coffee”.

Questa scelta appunto per sottolineare l’importanza delle donne in questo campo e di quanto sia fondamentale far si che non vengano sfuttate, ma retribuite in modo adeguato, senza farle lavorare in condizioni disumane.

Molte delle grandi aziende, in particolare quelle più interessate alla qualità del prodotto, che si dedicano alla tostatura e al confezionamento di miscele, spinte sopratutto dai consumatori, hanno iniziato ad avere un atteggiamento più etico nei confronti dei lavoratori.

Ma per combattere questo senso di sfruttamento, che contraddistingue le realtà legate alla produzione del caffè, sono nate anche delle cooperative. Lo scopo è quello di migliorare le condizioni di vita degli abitanti dei luoghi in cui il lavoro principale è legato alla filiera del caffè.

Queste cooperative cercano di creare un’economia solidale intorno a realtà in cui le persone sono sempre  sfruttate. Cercano di dare una vita dignitosa a queste persone, che chiedono solo di poter lavorare e vivere del proprio lavoro.

In questa giornata cerchiamo di bere il nostro caffè riflettendo un po’ su tutto quello che c’è dietro quella tazzina.

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