Benessere & Salute

Quell’antipatico dell’ACETONE!

L’acetone è un disordine metabolico che interviene quando l’organismo, per far fronte alle proprie necessità energetiche, dopo aver bruciato tutti gli zuccheri a disposizione, comincia a bruciare anche i grassi.

Si tratta di un disturbo passeggero, che si risolve in breve tempo, senza procurare particolari fastidi al piccolo

acetone

 

Si manifesta con un odore molto forte dell’alito, che sa di frutta molto matura, e poi dolori addominali, mal di testa, spossatezza, inappetenza e spesso anche vomito. Non è nulla di preoccupante, e normalmente passa con poche accorgenze.

 

Come si sviluppa?

L’acetone può svilupparsi come conseguenza a un episodio febbrile, a un momento di particolare stress, o anche a un digiuno prolungato. Queste condizioni comportano un dispendo notevole di energia, e inducono l’organismo ad aumentare la richiesta di glucosio, fonte energetica di organi nobili come il cervello e il cuore. Quando il metabolismo, per produrre energia, esaurisce tutte le riserve di zuccheri, ecco che va a intaccare i lipidi: durante questo processo si formano delle sostanze chiamate corpi chetonici, che finiscono sia nelle vie aeree che nelle urine, emanando il loro inconfondibile odore di acetone.

Cosa fare in caso di acetone?

Se non siete effettivamente sicuri che il vostro piccolo abbia un picco di acetone, in farmacia esistono delle strisce apposite nelle quali basterà raccogliere qualche goccia di urina e in caso positivo, si coloreranno confermando o smentendo il vostro pensiero.

Per ridurre la formazione di acetone e facilitarne l’eliminazione, si consiglia una dieta ricca di zuccheri e di acqua e priva di grassi. Ottimi per neutralizzare l’acetone, sono i succhi di frutta, mentre bere acqua, ripetutamente, serve a reidratare il piccolo. Inoltre, meglio prediligere la pasta, la cui digestione libera glucosio nell’intestino, e ridurre latte intero, burro, formaggi, fritti, carni grasse, cioccolato e insaccati.

Se ciò non dovesse bastare, molti ricorrono all’infusione di soluzioni glucoelettrolitiche per via parenterale. Ma, in questo caso, è meglio che vi confrontiate con il Pediatra, così come nel caso l’acetone si dovesse ripresentare con una certa cronicità.

Ecco una lista degli alimenti consentiti in caso di acetone:

  • Latte parzialmente scremato o latte scremato
  • Yogurt magro
  • Pane
  • Fette biscottate
  • Marmellata
  • Miele
  • Frutta
  • The (meglio se zuccherato)
  • Camomilla
  • Acqua
  • Succhi di frutta
  • Pasta
  • Riso
  • Semolino
  • Brodo vegetale
  • Carni bianche come pollo, vitello, coniglio, tacchino ai ferri o lessati
  • Pesce
  • Verdure di qualsiasi tipo lessate, cotte a vapore o crude
  • Legumi

 

 

Acetone

E di quelli da evitare:

  • Latte intero
  • Yogurt intero
  • Gelato
  • Burro
  • Cioccolata
  • Biscotti frollini
  • Brioches
  • Merende confezionate
  • Carni rosse
  • Salumi
  • Insaccati
  • Uova
  • Formaggi
  • Fritti
  • Maionese
  • Panna
  • Crema

 

L’acetone è una situazione temporanea per la maggior parte dei casi. Non abbiate timori, basta seguire la dieta e tutto si sistema.

 

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