Sanders Mansion il nuovo horror psicologico dal sapore gotico di Sara Vannini

Sanders Mansion è il quarto libro di Sara Vannini. Sequel di Gray Manor, si legge indipendentemente dal libro precedente.

Ho ritrovato lo stile pulito e scorrevole dell’autrice che mi piace tanto. Molto ben costruita la narrazione dei fatti e, da amante dell’ horror quale sono, mi ha piacevolmente sorpreso il finale.

L’autrice in questo libro ha mantenuto un buon equilibrio tra curiosità, suspence e aspettativa. Lo consiglio a chi ama il mistero del mondo paranormale.

Trama

“I corridoi della casa erano freddi dopo la notte e per un istante giurai che l’odore dei fiori che avevo sentito il giorno prima si fosse trasformato in odore di fogna”

Teatro del nuovo romanzo che possiamo definire un horror psicologico dal sapore gotico, è la residenza scozzese Sanders Mansion che, all’apparenza, sembra non avere nulla di inquietante. Ritroviamo i Whitmore, la famosa coppia di demonologi, che decidono di indagare sui fenomeni paranormali che  accadono a Sanders Mansion. Insieme a loro c’è Cora Harrison, giornalista esperta in indagini paranormali e Clara Belli, una giovane fumettista italiana, che decide, tanto per dare una svolta alla sua vita, di cimentarsi in questa esperienza fuori dal comune. Clara che ama sempre ironizzare sulla vita, è serena e fiduciosa e non crede di rimanere coinvolta più di tanto nell’esperimento paranormale che si appresta a vivere.

“Una fumettista innocua, senza particolari grilli per la testa, senza paranoie. Cosa potrà succedermi di così brutto?”

La residenza è pregna di forze psichiche ostili e ben presto Clara ne diventa preda facile. In lei affiorano orribili ricordi che aveva completamente rimosso e che la rendono fragile, esposta ai voleri della casa.

“La strada sa essere un luogo molto pericoloso. O rassicurante, se è quella verso casa. O magari potrebbero dire alcuni, una strada è solo una strada. Una lunga striscia di asfalto illuminata dalla luna che un artista amerebbe dipingere. Ma non io. No, io sto correndo a gambe levate e non ho più fiato. A breve i miei muscoli cederanno e finirò lunga distesa. Voi sapete che odore ha la strada?”

Non sarà solo Clara ad essere vulnerabile, ma tutto il gruppo è soggetto alla forza infestante che la abita.

“Credere ai fenomeni paranormali è intrigante, misterioso, adrenalinico, ma quando ti ci trovi davanti non sei mai davvero preparato”

Mentre le indagini proseguono, tra le due giovani donne nasce una forte attrazione che sfocia in un sentimento che le coinvolgerà entrambe.

“Nessuna di noi si accorse di nulla, perché l’amore rende ciechi e felici. Nessuna di noi aveva l’energia di aprire gli occhi, ma se lo avesse fatto avrebbe visto di certo l’ombra passare sotto la porta. Credevamo soltanto di essere al sicuro.”

L’ inquietante apparizione del fantasma di una balia e il risultato delle ricerche storiche, portano il gruppo a dipanare la narrazione di chi aveva abitato Sanders Mansion all’epoca dei fatti.

“La verità è in questa casa! Sotto ai nostri occhi, e noi non la vediamo!”

A fine ottocento vi risiedeva un chirurgo rimasto vedovo dopo che la moglie dette alla luce tre gemelli. Con loro abitava una balia che si occupava dei tre bambini. Ma la storia in realtà è più complicata di così e sarà arduo, ma non impossibile  per i quattro componenti della casa, esorcizzare la forza demoniaca che la infesta.

Carla Zanutto