Cultura

Stop Yulin

Stop Yulin

Il cane è il migliore amico dell’uomo”

I vecchi proverbi dicono tante cose ma poi nella realtà dei fatti, le cose cambiano.

Molto probabilmente per la società in cui viviamo, le tradizioni e tutto quello che possiamo essere, io personalmente non potrei mai mangiare il mio migliore amico: il mio Rocco.

In Cina ogni 21 Giugno, con il il solstizio d’Estate e proseguita per un’intera settimana, nella piccola e sconosciuta città di Yulin nella Cina Sud Orientale, viene celebrata una grande festa YULIN DOG MEAT FESTIVAL.

Cosa succede prima di questo festival?

Cani e gatti  vengono rapiti e maltrattati. A volte sono randagi  ma a volte hanno anche un padrone dai quali vengono strappati con violenza o rubati.

Questi animali vengono messi dentro a delle gabbie strette e anguste, senza ricevere né cibo né acqua.

Successivamente  vengono torturati, picchiati a morte o scuoiati vivi. Dopo tutta questa sofferenza e crudeltà, vengono macellati e portati in tavola e serviti  come spezzatino di carne da mangiare.

 

Questa  carneficina ha una media di  10 mila animali, tra cani e gatti.

In questi giorni in Italia, la parlamentare Michele Vittoria Brambilla, presidente delle Laga Italiana per la difesa degli animali e dell’ambiente, che ha partecipato in questo giorni all’evento “Non sono cibo”, evento che ha partecipato anche il direttore di Animals Asia Italia, Irene de Vitti, ha rilasciato le seguenti parole: “I cittadini italiani, e quelli cinesi residenti in Italia, sottoscrivano la petizione contro il festival della carne di cane di Yulin, una barbarie incommentabile. Anche l’Expo esca dal suo imbarazzante silenzio sui diritti degli animali e si impegni a far conoscere questa realtà”.

 

Quindi firmate la petizione per dire #stopyulin2015 : FIRMA.

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