Tale cane tale padrone
Tale cane tale padrone, รจ solo un detto oppure no?
Ormai non รจ raro sentire questa frase in giro e spesso viene usata proprio per definire la stretta somiglianza esistente fra lโuomo ed il proprio cane.
Ho โgoogleatoโ un poโ sul web varie chiavi di ricerca correlate a questo tema ed รจ assai curioso quello che ho assimilato.

Sono stati eseguiti veri e propri studi scientifici al riguardo, in piรน parti del mondo e con metodi diversi di comparazione; da tutti รจ risultata una sostanziale veridicitร per il detto โtale cane tale padroneโ.
Sembrerebbe proprio che noi umani abbiamo la tendenza a circondarci da chi assomiglia di piรน a noi, soprattutto per quanto riguarda il carattere ed il comportamento.
In questo caso, รจ improprio parlare di somiglianza estetica vera e propria ma รจ meglio riferirsi ad una affinitร che puรฒ determinare la nostra scelta su una razza canina piuttosto che su unโaltra; la propensione sarร quella di scegliere un cucciolo che parzialmente ci rispecchi e mostri delle affinitร con le nostre abitudini.
Una persona molto pigrona che ama starsene sul divano sceglierร un Bulldog per esempio, un cane tranquillo che adora dormire e stare sdraiato ai piedi del proprio padrone.
Al contrario, una persona attiva, amante dello sport e delle camminate allโaria aperta, prediligerร un Border Collie o un Jack Russell.

Come scrivono su www.nextme.it, uno studio pubblicato su Proceedings of the Royal Society B offre infatti valide argomentazioni riguardo lโistinto canino volto allโimitazione di comportamenti e azioni umane, risultato di una serie di esperimenti effettuati a campione.
Il progetto, capitanato da Friederike Range del Dipartimento di Biologia Cognitiva dellโUniversitร di Vienna, documenta il comportamento di due gruppi di cani sottoposti a stimoli diversi dopo un training preliminare uguale per tutti: lโapertura, dimostrata dai rispettivi padroni, di una porta scorrevole tramite lโuso della testa o della mano.
A seguito di questa fase, il primo gruppo di cani รจ stato invitato a ‘copiare’ lโazione osservata e ripeterla, tramite un rinforzo-premio in cibo; il secondo gruppo ha invece ottenuto ricompensa nello svolgere lโazione contraria a quella del padrone, ovvero non aprire la porta.
Il risultato ha in qualche modo rovesciato le teorie di stimolo-risposta: tutti i cani, indipendentemente dal gruppo, hanno spontaneamente tentato di imitare il comportamento dei padroni, persino laddove ciรฒ significasse non ricevere alcun premio goloso.

Esisteranno sicuramente le eccezioni, ma quando si sceglie di far entrare un cane nella propria famiglia qualcosa cambia.
Non siamo solo noi ad influenzare il loro temperamento ma similmente anche loro condizioneranno i nostri comportamenti e non sarร una raritร vedere anche in noi smussamenti di carattere o cambiamenti nel modo di atteggiarci; non a caso la โpet therapyโ รจ molto utilizzata svariati campi e per scopi diversi.
E dunque con quali criteri si sceglie il proprio fido? Sono dei meccanismi psicologici che indirizzano la nostra scelta, oppure processi ancora piรน primitivi che derivano dallโevoluzione della specie?
Secondo lo studio condotto da Christina Payne and Klaus Jaffe nellโUniversidad Simรณn Bolรญvar di Caracas nella scelta del proprio amico a quattro zampe (sempre di cani di razza si parla) entrano in gioco alcuni meccanismi naturali propri della selezione del proprio partner di accoppiamento: una sorta di legge dellโattrazione per la quale il simile attira il proprio simile.

Conclusione? Noi siamo istintivamente attratti dalla razza canina che piรน rispecchia in nostro modo di essere, di atteggiarci e, perchรฉ no? Un cane che in qualche modo rispecchi il nostro lato esteriore e piรน visibile!
Io ci credo e ho spesso avuto le prove di questa somiglianza ma voi cosa ne pensate? Quali sono le vostre esperienze in merito?
Lara


