Come adottare una Tartaruga marina
Tartaruga marina, come adottarne una
La Fondazione Cetacea Onlus è nata a Riccione nel 1988 e, attraverso le sue attività di studio, educazione e informazione, cerca di diffondere la conoscenza del delicato ecosostema marino e di farlo apprezzare nei suoi aspetti naturali. Inoltre si occupa di Cetacei, Tartarughe marine e Squali.
Soccorre gli animali in difficoltà, soprattutto le Tartarughe marine e i Cetacei. Il centro è provvisto di un ospedale per le Tartarughe marine e la struttura è di riferimento per la Rete regionale per la conservazione delle Tartarughe marine della regione Marche.
Le Tartarughe marine che sono in cura presso il centro di recupero della Fondazione cetacea, vengono rinvenute lungo la costa dell’Emilia-Romagna e delle Marche.
Questi esemplari si spiaggiano perchè ammalati o feriti oppure sono pescati nelle reti; dopo al ritrovamento, grazie alla collaborazione di privati, pescatori, volontari e al prezioso contributo: della Capitaneria di Porto, Guardia Forestale e alle forze dell’ordine; gli animali giungono in ospedale per essere curati e successivamente restituiti al mare, previa marcatura.
L’Ospedale delle Tartarughe marine ha costi elevati: cibo, cure mediche e medicinali. Lo si può aiutare a curare questi simpatici e sfortunati animali, adottandone uno a distanza. Al momento è possibile adottare le seguenti Tartarughe: Ben, Theodora, Kamyla, Silcri, Immacolata.
Ben, esemplare di Caretta caretta
Theodora, recuperata ad Ancona
Kamyla, la più piccola
Silcri, pescata accidentalmente con le reti a strascico
Immacolata, recuperata dalla Capitaneria di Porto
Ricordiamo che le Tartarughe Marine sono animali in via di estinzione.
Per conoscere le storie delle Tartarughe in adozione e approffondire le informazioni.