Respirazione per i dolori mestruali
La respirazione può tornare molto utile nel caso di dolori mestruali.
E’ per questo che abbiamo chiesto di darci qualche consiglio al riguardo al dr. Simone Cipriano, ideatore di Calmaria, uno speciale metodo improntato sull’attività posturale riequilibrativa e sul respiro.
Perché la respirazione può diminuire i dolori mestruali?
Questo accade perchè l’utilizzo massivo, con ventilazione profonda, del muscolo diaframma (che divide il tronco in zona pettorale e zona addominale) migliora l’attivazione del sistema nervoso autonomo “parasimpatico. A sua volta questo induce, per cascata ormonale, un senso di rilassamento psico-fisico maggiore.
Il parasimpatico, in opposizione al sistema “simpatico”, tende ad abbassare la frequenza cardiaca, la pressione arteriosa, stimola la digestione e rallenta un poco il metabolismo.
Respirare con la pancia ha anche un effetto di tipo meccanico. Accade poichè il diaframma, nel suo scendere e salire, effettua un’azione massaggiante sui visceri, i quali tendono a rilassarsi.
Questo è un punto di vista fisiologico tipicamente tratto dalla medicina occidentale. Ma vediamo cosa succede da un punto di vista prettamente legato alla Medicina ayurvedica, che lei conosce in quanto terapista esperto.
Il diaframma è coinvolto per il 70% circa in tutta la ventilazione totale di tutti e 40 i muscoli respiratori. La respirazione diaframmatica va a ridurre le tensioni legate generalmente al dośa VATA, la cui casa è proprio negli intestini.
Nel dettaglio, la respirazione diaframmatica lavora sui subdośa SAMANA VATA e APANA VATA (quest’ultimo regola proprio il movimento verso il basso e quindi anche l’espulsione del sangue del ciclo mestruale).
Il nervosismo, il respiro corto, una vita generalmente frenetica (e innaturale) aggravano VATA e disregolano i suoi 5 subodśa, tra cui i due precedenti.
Il mal di testa che si accompagna ad un ciclo mestruale doloroso e/o abbondante è legato ad un inasprimento del dośa PITTA e nel dettaglio ALOCHAKA PITTA (1° subdośa di PITTA). E’ comunque dettato da un’alimentazione non adeguata e dal respiro costantemente attenuato o corto, se non addirittura contornato da brevi apnee durante il giorno.
Il respiro sempre profondo ed una corretta alimentazione secondo la propria costituzione individuale, sia a livello occidentale che ayurvedico, apporta enormi benefici per ridurre di molto il dolore mestruale.
Le due medicine, entrambe allopatiche, apportano significativi approcci anche con rimedi interni. Con adeguati fitofarmaci assunti per bocca – di uno o l’altro approccio-, l’azione di riequilibrio organico, metabolico, tissutale, ormonale, unite al miglior respiro e alla migliore nutrizione che potrai darti, è garantita.
Allora non ci resta che imparare un nuovo esercizio per la respirazione per i dolori mestruali
Ecco quanto abbiamo imparato dalla lezione precedente.