Carrie (1974) di Stephen King
Carrie (1974), è il primo romanzo di Stephen King
Carrie è stato il primo romanzo di Stephen King ad essere pubblicato e uno dei più brevi che abbia scritto.
Brian De palma ne ha creato una versione nel 1976, ed è stato uno dei pochi adattamenti per il cinema apprezzato anche da King.
A Chamberlaine, una piccola città del Maine, vive Carrie, una ragazza telecinetica che ha il potere di muovere le cose con la forza del pensiero.
I più illuminati scienziati considerano il potere della ragazza come un male ereditario, perché si manifestò per la prima volta quando Carrie era una bambina di soli tre anni a causa di uno choc, il primo della sua vita.
Poi rimase represso e, come se non bastasse, ogni istinto in lei viene represso da una madre pazza e sadica che atterrisce la ragazza con l’idea costante del peccato carnale e che ritiene che il “potere” sia un abominevole dono del diavolo.
Un giorno, l’innocente e beffeggiata Carrie, a causa di uno scherzo malvagio, userà questo potere troppo a lungo controllato e sarà ovunque distruzione e morte.
“Quasi nessuno scopre mai che le sue azioni feriscono davvero gli altri. La gente non migliora, diventa solo più furba. Quando diventi più furbo, non smetti di strappare le ali alle mosche, cerchi solo di trovare dei motivi migliori per farlo.”
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Carla Zanutto