Emanuela Gallo, una mamma blogger all’estero Mamme all’estero
Emanuela Gallo, MAMME ALL’ESTERO, una donna che ha avuto il coraggio di espatriare in una terra nuova e diversa.
Emanuela un’italiana che per amore si è trasferita in Irlanda.Com’è la tua vita da espatriata, una scelta meditata a lungo immagino, quali erano le tue paure e quali invece i motivi che ti hanno spinto a fare questo grande passo?
Si, trasferita in Irlanda in parte per amore dato che quello che poi è diventato mio marito aveva ricevuto una buona proposta di lavoro, ed in parte per scelta personale; ero già stata in Irlanda prima della laurea, durante il periodo di tesi, e questa Terra mi era rimasta nel cuore.
La decisione di tornare in Irlanda non è stata semplice affatto: da una parte hai i tuoi cari, la tua routine, e dall’altra una valigia di sogni di coppia e di opportunità lavorative. Abbiamo optato per la seconda, grazie anche proprio ai nostri cari che ci hanno sempre sostenuti con il loro ” la vita è vostra, fate ciò che vi rende felici”.
Com’è crescere una figlia in Irlanda? E com’è cambiata la tua vita?
Non riesco a dire che sto crescendo mia figlia in terra straniera, perchè dopo cinque anni questo posto è diventato casa mia, ma posso dire che lei è irlandese ed io italiana: ha sempre caldo anche se nevica, ha un vocabolario inglese più ampio di quello italiano ed ama il porridge a colazione! Da quando c’è lei il mio personale rapporto con l’Italia è cambiato: qui la vita ruota molto attorno alla famiglia, ai bambini e c’è molto rispetto verso il prossimo… c’è coscienza sociale e quel poco crimine presente non ti costringe a blindare la porta di casa o avere paura di tornare a casa la sera da sola. Ora, non fraintendetemi, io amo l’Italia e penso sia uno dei Paesi più ricchi del mondo, dal punto di vista storico, artistico, paesaggistico… ma non c’e’ rispetto, per il lavoratore, per la sua famiglia, per i suoi figli.
Tra 10 anni dove pensi di trovarti? Ancora in Irlanda oppure in Italia?
Tra dieci anni … mammamia datemi una macchina del tempo per bloccare la mia vita ora!!! A questa domanda non so risponderti, ma ti posso dire che dal momento che vivi all’estero l’Italia ti cerca… valuteremo, in caso, la proposta migliore. Son convinta, però, che mia figlia continuerà a chiamarmi mamy e a mangiare porridge; e, se dovessimo tornare, contribuiremo a rendere l’Italia un Paese un pochino più europeo.
Nella quotidianità della vita irlandese c’è qualcosa a cui non ti abituerai mai e viceversa qualcosa che sei felice di aver lasciato in Italia?
Non mi abituerò mai al loro uso smodato del burro al posto dell’olio! Mai! Olio casereccio tutta la vita! Ho fatto mio invece il trekking tra le montagne anche d’inverno, il tea delle cinque, la carne cotta nella Guiness invece che nel vino.
Emanuela Gallo. Cosa vorresti dire a chi sta maturando l’idea di espatriare per motivi lavorativi o semplicemente per ricostruirsi una “nuova” vita?
A chi pensa, per vari motivi, di cambiare Nazione vorrei dedicare questa frase:
“Tra vent’anni sarete più delusi per le cose che non avete fatto che per quelle che avete fatto.
Quindi mollate le cime. Allontanatevi dal porto sicuro.
Prendete con le vostre vele i venti. Esplorate. Sognate. Scoprite.”
– Mark Twain-
Ed aggiungerei… non abbiate paura! Certo, valutate bene la vostra situazione personale, specialmente se già avete figli … ma conoscere il mondo non può far altro che arricchirvi l’anima.