Danza del ventre con Elena Contessotto
Personalmente, quando penso alla danza del ventre, o danza orientale, penso ai costumi delle danzatrici, al loro look glamour che fu utilizzato dall’industria cinematografica di Hollywood e che ha portato in Occidente falsi miti, denaturando il vero significato di questa “disciplina” orientale.
Ho incontrato Elena Contessotto, una giovane donna, mamma da poco, che prtatica la danza del ventre da diversi anni e mi ha subito detto che il mio, è un pensiero comune a molti.
In realtà c’è tutta una fusione di arti e culture passate attraverso i secoli che compone la struttura della danza orientale.
La sua nascita si perde nella notte dei tempi e i ritrovamenti archeologici, tra le varie civiltà, ne tracciano la storia.
La danza orientale nasce come una danza della donna per le donne e, non erroneamente come molti pensano, per intrattenere gli uomini.
L’entusiasmo e la passione di Elena mi contagia, rendendomi partecipe di questo suo studio nelle scuole che frequenta, a partire da scuola coordinata da Emanuela Camozzi e nell’associazione di Treviso dove l’insegnante di questa scuola Cinzia Bonato e tutto il gruppo delle sue allieve, tra cui la nostra Elena, si occupa di sociale con collaborazioni in spettacoli di beneficenza per l’organizzazione no profit “Genitori Sconosciuti”
Vale la pena di entrare nella loro pagina Facebook.
La “Compagnia Genitori Sconosciuti no profit”, costituitasi nel marzo 2009, organizza musical teatrali amatoriali con lo scopo di donare! E’ formata da circa 60 persone tra ballerini, attori, tecnici e sostenitori, con la passione per il teatro e una particolare attenzione per il sociale. Tra le tante associazioni da loro sostenute troviamo: – l’ADVAR – DUCHENNE PARENT PROJECT – OGNI GIORNO PER EMMA ONLUS.