Le dichiarazioni di Andrea Bocelli al convegno al Senato
Andrea Bocelli e le sue dichiarazioni al convegno dei “Negazionisti del Covid”
Il 27 Luglio al Senato si è tenuto il convegno “Covid-19 in Italia, tra informazione scienza e diritti”, organizzato da Vittorio Sgarbi. Durante il convegno ci sono stati molti interventi ed ha parlato anche il tenore Andrea Bocelli.
“Mi sono sentito umiliato e offeso come cittadino quando mi è stato vietato di uscire di casa. Devo anche confessare, e lo faccio qui pubblicamente, di aver anche in certi casi disobbedito volontariamente a questo divieto”
“Poi ho cercato di analizzare la realtà e mi sono reso conto che le cose non erano così come ci venivano raccontate.
Io conosco un sacco di gente, ma non ho mai conosciuto nessuno che fosse andato in terapia intensiva”
Le sue parole hanno destato scalpore e indignazione, ricevendo attacchi da giornalisti e non.
Uno dei primi a rispondere ad Andrea Bocelli è stato Fedez che sul social Twitter pubblica una sua foto in compagnia di un ragazzo di soli 18 anni, tenuto in vita grazie alla terapia intensiva (costruita grazie alla campagna di fondi iniziata da Fedez e Chiara Ferragni) ed è stato salvato grazie ad un intervento di trapianto di polmoni mai fatto prima in Europa su un paziente COVID.
Alla foto allega un messaggio “Se non conoscete nessuno che sia stato in terapia intensiva e vi permettete di instillare il dubbio che la pandemia sia stata fantascienza vi presento un mio amico che causa Covid ha dovuto subire un trapianto di polmoni a 18 anni. Poi fare silenzio ogni tanto non fa male eh”
Se non conoscete nessuno che sia stato in terapia intensiva e vi permettete di instillare il dubbio che la pandemia sia stata fantascienza vi presento un mio amico che causa Covid ha dovuto subire un trapianto di polmoni a 18 anni. Poi fare silenzio ogni tanto non fa male eh pic.twitter.com/v5px9Pfosw
— Fedez (@Fedez) July 27, 2020
Anche Selvaggia Lucarelli ha attaccato senza molti giri di parole il tenore: “Visto che si è sentito così privato dei suoi diritti e non ha rispettato più volte il lockdown, Bocelli avrebbe potuto rifiutare a Pasqua di cantare da solo nel Duomo di Milano in diretta mondiale sul suo canale YouTube. A quanto pare quel giorno le normative gli stavano bene.”
Visto che si è sentito così privato dei suoi diritti e non ha rispettato più volte il lockdown, Bocelli avrebbe potuto rifiutare a Pasqua di cantare da solo nel Duomo di Milano in diretta mondiale sul suo canale YouTube. A quanto pare quel giorno le normative gli stavano bene.
— Selvaggia Lucarelli (@stanzaselvaggia) July 27, 2020
Tra l’indignazione generale, non è tardata la risposta di Bocelli che ha risposto alle polemiche nate circa le sue dichiarazioni durante il convegno denominato dei “Negazionisti del Covid”.
Sul palco della Milanesiana con il filosofo Bernard-Henri Lévy, Andrea Bocelli ha affermato:
“Succedono cose strane in questo Paese. Oggi ho fatto un intervento al Senato e mi hanno dato del Negazionista. Che strano, Mi sono speso fin dl primo giorno con la Fondazione che porta il mio nome per aiutare chi era in difficoltà per il virus. Abbiamo cercato di recuperare subito quello che serviva, dai respiratori al resto.”
“Io sono un ottimista per natura e voglio sperare che da qui si voglia e si possa ripartire. Ripartire da dove sono rimasto l’ultima volta, al Duomo, da una preghiera.”
Sara
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