Cultura

Lo Schiaccianoci e i quattro regni: una fiaba rivisitata

Lo Schiaccianoci e i quattro regni della Disney non ha nulla a che fare con lo spettacolo teatrale. 

Diciamolo subito, l’ultimo film della Disney Lo Schiaccianoci e i quattro regni si allontana moltissimo dal famoso balletto di danza classica. Non aspettatevi quindi tutù e passi a due!

Tutto ha inizio con Clara (Mackenzie Foy) che riceve in regalo per Natale un carillon d’argento a forma di uovo. Sua madre aveva preparato il suo regalo, ahimè, prima di morire ma lo ha fatto senza lasciarle la chiave per aprirlo. Perché? Cosa si nasconde dentro?

Il fulcro di questo live action della Disney parte da qui. Clara, con l’aiuto del suo padrino (Morgan Freeman), va alla ricerca della chiave ed entra nel regno dei quattro regni incontrando subito lo Schiaccianoci. Clara si trova in un’altra dimensione, una dimensione in cui tre regni sono in conflitto col quarto. Con l’incontro di Fata Confetto e Madre Cicogna (rispettivamente Keira Knightley ed Helen Mirren) e con l’aiuto dello Schiaccianoci, Clara scopre di essere la principessa che può sistemare le cose e riportare la pace. 

lo schiaccianoci e i quattro regni
Clara e Fata Confetto

Lo Schiaccianoci e i quattro regni è un film non proprio per bambini piccoli. Io ho portato mia figlia Stella di quasi 6 anni ma se fosse stata poco più piccola avrei optato sicuramente per un film di animazione. Essendo però una pellicola basata su costumi e soprattutto su scenografie eccentriche, ho osato e a Stella è piaciuto.

La protagonista Clara ricorda molto Alice nel paese delle Meraviglie. Due bambine ingenue o quasi adolescenti che si ritrovano ad affrontare con forza e determinazione un’avventura in un regno fantastico.

Tornano più determinate, cresciute e certe di avere acquisito un posto nel loro mondo reale.

 

lo schiaccianoci e i quattro regni
Clara

Se posso fare una critica da persona adulta, devo dire che il coinvolgimento emotivo non c’è stato. Se mi sono commossa guardando per esempio Coco o Oceania, ne Lo Schiaccianoci e i quattro regni ne sono uscita quasi indifferente. Bellissime le scene, i costumi e gli effetti speciali che però non hanno aiutato al coinvolgimento emotivo. Non c’è stata infatti una scena clou in cui è scattata in me una commozione tipica alla fine di un film. Peccato!

Francesca Cirianni

 

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