Foulard natalizi e come indossarli.
Il foulard come opera d’arte
Io parto dal principio che un foulard sia un’opera d’arte.
Certo è un prodotto in serie e spesso un oggetto identico al tuo è avvolto attorno al collo di milioni di signore e infiocchetta la borsa di altrettante. Ma quello che hai tu è unico, perché tu lo usi a modo tuo e perché in fretta si assuefa al tuo profumo. Ma alla base di questo oggetto c’è una idea, quella che crea il disegno del foulard perché è <<la man che ubbidisce all’intelletto>> (Michelangelo Buonarroti, Rime, 151, v.4).
Se qui abbiamo parlato di Vittorio Accornero, grande grafico prestato alla moda in un passato vicinissimo, dobbiamo tenere presente che non sono pochi gli artisti coinvolti oggi nella creazione dei foulard: uno per tutti, Dimitri Rybaltchenko, autore di alcuni dei più osannati carré Hermès degli ultimi anni, quali New Springs e Vif Argent.
Nel 2004 Dimitri R. (Rybaltchenko si firma così) ha creato per Hermès una meravigliosa “cartolina” per le Feste, Noël Au 24 Foubourg: la storica sede della maison, in Rue du Faubourg Saint-Honoré a Parigi, innevata. Alcune persone sono appena usciti dal negozio -tengono in mano un sacchetto arancione; altre danno uno sguardo alle vetrine, in cerca di ispirazione per i regali. L’atmosfera natalizia la offrono non tanto gli abeti e il tetto ormai sbiancati, ma la neve che scende… all’interno di una “palla di neve”. E quelle figurine di legno che ornano gli alberi nelle nostre case animano la cornice, a completare quest’armonia tutta natalizia.
Un’idea per indossare un foulardnatale
Uno degli aspetti che più mi affascina del mondo dei foulard è che di uno stesso disegno puoi averne più versioni! RossiSelectedVintage ha quello bianco e quello blu [quando parlo dei “colori” di un carré spesso mi riferisco al bordo o al tono dominante n.d.r.] e ciò mi offre l’occasione per sperimentare un nodo ricco e avvolgente.
Piegate entrambi i foulard, con la cosiddetta pli de base e annodate due estremità. Questo nodo andrà dietro al collo, mentre sul davanti unirete i due foulard con un ferma carré o scarf ring.
Il termine inglese spiega bene di cosa si tratti, cioè di un anello che tiene ferma la seta, senza dovere effettuare un vero e proprio nodo. Ne esistono di varia natura e dimensione e si tratta di un mondo quasi divertente come quello dei foulard. Se, ne siete sprovviste, potete usare una semplice anella di metallo un poco più grande di quelle per tenere insieme le chiavi.
Con il freddo di questi giorni, trovo che quella del doppio foulard sia un’ottima scusa per scaldarsi, ma con quel tocco colorato in più!
Grazie di cuore per la collaborazione (e per i carré) a Rossi Selected Vintage.
IG @rossiselectedvintage