Giornata Mondiale della Pasta
Cucina

Pasta, una giornata dedicata a lei

La giornata dedicata ad uno dei piatti più amati da noi italiani: il 25 ottobre si celebra la Giornata Mondiale della Pasta

Il 25 ottobre si festeggia la Giornata Mondiale della Pasta – World Pasta Day.

Chi di noi non ama mangiarsene un bel piatto magari con un’ottima pomarola fatta in casa?!

In Italia si consumano quasi 2 milioni di tonnellate di pasta l’anno, per un valore di oltre 3 miliardi di euro.

Ogni italiano in media annualmente consuma 28 kg di pasta; tre volte tanto rispetto ad un francese o ad un americano e cinque volte tanto rispetto ad un tedesco o ad uno spagnolo. L’88% della popolazione italiana (nove italiani su dieci) mangia abitualmente pasta ed il 36% (uno su tre) lo fa quotidianamente.

Per noi italiani la pasta, con i suoi diversi condimenti, fa parte della cultura di ogni regione, differenziando la preferenza di formato e sughi rispetto alla zona del Bel Paese in cui ci troviamo.

Giornata Mondiale della Pasta

L’Unione Italiana Food e l’International Pasta Organization

La Giornata Mondiale della Pasta è organizzata dall’Unione Italiana Food e dell’International Pasta Organization.

L’Unione Italiana Food è nata dall’unione di due importanti associazioni di categoria dell’alimentare italiano; sono: l’Associazione delle Industrie del Dolce e della Pasta Italiane (AIDEPI) e l’Associazione Italiana Industrie Prodotti Alimentari (AIIPA).

Questo per valorizzare e tutelare aziende, prodotti e settori che sono tra le eccellenze dell’industri italiana e che oggi affrontano nuove e più complicate sfide sul mercato mondiale.

L’International Pasta Organization (IPO) è stata fondata il 25 ottobre 2005 ed è ufficialmente operativa dopo l’approvazione dello Statuto, avvenuta il 25 ottobre 2006.

L’IPO è un’Associazione senza scopo di lucro, che vuole promuovere la conoscenza e il consumo della pasta nel mondo; rendendo le persone più consapevoli del valore nutrizionale e degli effetti benefici della pasta.

Vuole tutelare i comuni interessi del settore, proteggendo l’immagine dell’industria della pastificazione a livello mondiale.

Secondo l’Unione Italiana Food e l’International Pasta Organization, negli ultimi 10 anni il consumo di pasta nel mondo è quasi raddoppiato, passando da 9 a 15 milioni di tonnellate.

Al Dente: #worldpastaday #pasta2050

Per celebrare la Giornata Mondiale della Pasta 2019 i pastai italiani dell’Unione Italiana Food hanno organizzato Al Dente, un evento volto a promuovere la tradizione culinaria italiana.

Quest’evento di portata mondiale si propone di diffondere lo stile di vita italiano e la Dieta Mediterranea, ritenuta la migliore al mondo, per il secondo anno consecutivo, dal sito statunitense US News & World Report.

Ad Al Dente aderiscono 130 ristoranti di tutto il mondo, che hanno aggiunto al proprio menù un piatto di pasta d’autore, basato sui temi #worldpastaday e #pasta2050.

Le ricette di questi piatti d’autore sono state realizzate da grandi chef italiani e non, che hanno cercato d’immaginare come sarà la pasta del futuro.

“C’è un modo tutto italiano di cucinare e mangiare la pasta: è una questione di gusto, creatività, passione per il buon cibo, attenzione al benessere. Parte integrante di una tradizione enogastronomica centenaria, dalla profonda vocazione pastaia, riconosciuta e apprezzata in tutto il mondo.” – aldente.worldpastaday.org

 

Diciamo basta al finto Made in Italy

Il tema principale della Giornata Mondiale della Pasta del 2019 è la necessità di combattere l’agro pirateria; per far si che il Made in Italy nel mondo non venga abbattuto da tutti i prodotti falsi, come le finte mozzarelle italiane, che circolano.

Un prodotto Made in Italy è sinonimo di eccellenza, per questo nel mondo circolano diverse imitazione di questi ottimi cibi.

Nel mondo su cinque piatti di pasta venduti quattro sono falsificati con richiami a parole, figure, località o denominazioni italiane senza essere per niente legati alla filiera italiana. Queste falsificazioni creano al sistema produttivo italiano enormi problemi d’immagine ed economici.

In Italia il 48% della produzione nazionale, cioè quasi 1,8 milioni di tonnellate di pasta, è esportato all’estero.

Il 30% dell’intera produzione mondiale di pasta è italiano; come il 75% di quella dei Paesi dell’Unione Europea.

Quindi in Europa i tre quarti della pasta consumata sono Made in Italy.

Il Made in Italy è una realtà importante da valorizzare il più possibile.

Dobbiamo fare di più, per riuscire a far uscire dal mercato tutte le falsificazioni dei prodotti unici realizzati in Italia, con amore e cura delle materie prime.

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