Tommaso Molara: “The star of chocolate”
Tommaso Molara: Pasticceria moderna e sculture di cioccolato
Tommaso Molara ha 41 anni e dentro di sé la voglia di migliorarsi sempre di più che è tipica di chi si approccia per la prima volta a intraprendere un lavoro. Peccato che a comportarsi così, sia il campione mondiale in carica di “Star of Chocolate”.
Tommaso Molara quando è nata la tua passione per la pasticceria?
A 10 anni, entrando in una pasticceria con mio padre. Iniziai pulendo le teglie fino a quando conclusi la scuola e cominciai il percorso di studi, iniziai subito a sperimentare! A 16 anni e mezzo il mio primo corso, oggi ne ho all’attivo quindici, nelle migliori scuole di pasticceria italiane.
E poi nel 2016, la vittoria del titolo “The Star of Chocolate” al Sigep di Rimini.
Si, mesi di preparazione, di cui gli ultimi tre passati ad allenarmi in laboratorio per 20 ore al giorno. Dodici nazioni concorrenti, io ho superato la selezione italiana mentre mia nonna materna Agata, la mia prima sostenitrice, era in fin di vita. Quando le dissi di aver superato la selezione italiana mi toccò il polso, capii che davanti a me c’era solo la vittoria. Se ne andò qualche giorno dopo, io vinsi il giorno del suo compleanno. Mai dimenticare da dove veniamo. I ragazzi devono capire che la pasticceria non è solo quella che si vede in tv, la pasticceria si fa nei laboratori con la fatica, lo studio. Per arrivare ad un titolo mondiale ci vuole preparazione.
Ed umiltà, come quella che tu, Tommaso Molara, dimostri ogni giorno.
Tuttora quando finisco i corsi nei laboratori a fine lezione spazzo per terra. I ragazzi mi bloccano “Maestro, ma cosa fa?” e io rispondo che non mi cadono certo le mani.
E poi c’è tanta beneficenza!
Insieme alla mia ragazza Maria Di Dio, abbiamo pensato di dedicarci ai più bisognosi. Abbiamo iniziato due anni fa con alcune magliette benefiche, ora con un pregiato cioccolato monorigine stiamo aiutando la famiglia di una ragazza ammalata di leucemia. Chiunque volesse, può contattarci su Facebook per avere una tavoletta solidale. Ma a fine mese siamo pronti con un nuovo progetto!
Di che cosa si tratta?
Un libro che racconta il mio percorso, con tante ricette, ma di questo vi parlerò a breve. Dico solo che sosterrà l’Andos, associazione che aiuta le donne operate di tumore al seno.
Manuela Prestifilippo