SANA 2019
Si è conclusa da poco Sana 2019, la 31° edizione del salone internazionale del biologico e del naturale.
Sana 2019 conferma il proprio ruolo di capitale del biologico e del naturale. A supporto dell’agricoltura e dell’agroalimentare del nostro Paese, in continuo progressivo sviluppo e con un ruolo sempre più importante per l’ambiente e l’economia.
A testimoniare ciò abbiamo infatti la presenza, in questa edizione di Sana, di più di 1.000 aziende espositrici. 950 novità di prodotto, su 60.000 mq di area espositiva in 6 padiglioni , con un’offerta sviluppata all’interno di 3 macro settori quali Food, Care&Beauty e Green Lifestyle. E una incisiva partecipazione di buyer internazionali.
Molto forte ed efficace si è dimostrata la capacità dell’evento di coinvolgere e creare sinergie fra le maggiori Istituzioni e le associazioni di categoria del settore.
Inoltre biologico e buone pratiche agronomiche sono state connotate anche come tra le priorità del nuovo Governo.
“Si è appena conclusa una settimana molto importante per il biologico. Iniziata con gli Stati Generali dove sono stati presentati i punti al centro del Manifesto 2030. Proseguita poi con il grande successo della 31a edizione di SANA e la Festa del Bio.
DALLA RIVOLUZIONE VERDE ALLA RIVOLUZIONE BIO: gli Stati Generali lanciano il MANIFESTO DEL BIO 2030
Gli “Stati Generali del bio” sono l’iniziativa promossa da BolognaFiere in collaborazione con FederBio e AssoBio e con il sostegno di ITA . Hanno portato alla presentazione “Manifesto del Bio 2030”.
Frutto del confronto delle istituzioni e associazioni coinvolte è articolato in 10 punti programmatici e da attuarsi entro il 2030:
- un’agricoltura attiva per affrontare la sfida climatica;
- l’importanza dell’approccio agro-ecologico;
- rafforzare gli elementi di distintività del biologico;
- conversione della zootecnia al biologico;
- il ruolo cruciale di regolamentazione e controlli;
- il ruolo fondamentale di innovazione e rivoluzione digitale;
- modelli di sviluppo territoriale;
- informazione e importanza della tranciabilità;
- adozione di un logo nazionale;
- comunicazione e consapevolezza: potenziamento dell’educazione alimentare diffusa e il ruolo del consumatore pro attivo.
In questo Sana 2019 molto forte anche il segnale che proviene dal settore Care&Beauty. Con una sempre crescente domanda dei consumatori e risposta positiva dalle aziende produttrici.
Basti pensare che il comparto cosmetico lo scorso anno ha fatturato 11,4 miliardi di euro, di cui il 42% destinato all’export. Anche all’estero, infatti, il nostro settore è riconosciuto come un’eccellenza che si distingue per sicurezza, qualità, affidabilità, ricerca.
Unica nota dolente della manifestazione però credo sia una poca attenzione da parte degli organizzatori all’ aspetto di sostenibilità che è parso trascurato. Mancavano infatti quasi completamente raccoglitori differenziati per i rifiuti che in 4 giorni di manifestazione saranno stati sicuramente in quantità notevole.
La prossima edizione del Sana è già stata fissata per il 2020 dall’11 al 14 Settembre.
Elisa Bucci