I rumori nel bon ton del viaggiatore
Rumori da evitare: la terza regola del bon ton del viaggiatore
Se ci fate caso, la vocina registrata che accoglie i passeggeri quando il treno ri-parte in una nuova stazione, raccomanda sempre di tenere sbarcailenzioso il cellulare, per non disturbare i compagni di viaggio. Non c’è nulla di più spaventoso di una suoneria assordante che parte improvvisamente mentre siamo appisolati.
Una suoneria al volume massimo ha un senso in mezzo alla folla per strada, dove il cellulare deve farsi spazio tra clacson, musiche e vociare indistinto della gente. In viaggio, invece, siamo come in una bolla di sapone e questi rumori non ci sono, anzi: la vibrazione del telefono ha modo di esprimersi liberamente.
Evitiamo spiacevoli incidenti agli altri e rispettiamo la quiete che ci circonda. Quiete che in un treno regionale quasi non esiste e che su un aereo è praticamente una regola morale, soprattutto nel decollo e nell’atterraggio.
Quando si vola, il problema suoneria-del-cellulare scompare, ma si manifesta quello della volume-delle-cuffie di musica e/o di film. Anche in questo caso, infatti, dobbiamo ricordarci che non siamo soli, accanto a noi siede una persona che al 99% non è affatto interessata all’ultimo successo di Tiziano Ferro o alla saga di Star Wars.
Se impostate il volume a un livello che vi consenta di seguire sia il film o la canzone e al contempo sentite bene quello che accade intorno a voi, sarete assolutamente rispettosi del silenzio altrui. Inoltre, nemmeno vi estranierete da quello che vi succede intorno e risulterete ancora più educati!
Concentrarsi su questa e altre regole del bon ton del viaggiatore di qui abbiamo parlato qui e qui vi aiuterà molto: risulterete i perfetti compagni di viaggio per gli altri e starebbe bene con voi stessi!