assassinio sull'oriente express
Cultura

Assassinio sull’Orient Express: il film

Assassinio sull'Orient Express

Assassinio sull’Orient Express, il film tratto dal famoso romanzo di Agatha Christie, per me il più atteso della stagione.

Assassinio sull’Orient Express, il romanzo di Agatha Christie per eccellenza, torna in una seconda trasposizione cinematografica. Per chi non ha letto il libro e non ha memoria della versione del precedente film, opera di Sidney Lumet del 1974, ecco l’intricato intreccio della storia:

Assassinio sull'Orient Express

Il famoso investigatore Hercule Poirot dopo aver risolto un importante caso di furto a Gerusalemme, decide di prendersi una piccola vacanza ma, suo malgrado, viene costretto a ripartire alla volta di Londra per risolvere uno spinoso intrigo.

L’incontro fortuito di Bouc, un caro amico che lavora sull’Orient Express, gli permette di trovare un posto a bordo del mitico treno in partenza per Instambul. .

Assassinio sull'Orient Express

Nel corso del primo giorno di viaggio conoscerà il losco uomo di affari Samuel Edward Ratchett, interpretato da Jonny Deep, il quale viene poi ritrovato la mattina seguente, barbaramente assassinato con 12 pugnalate. Bouc supplica Monsieur Poirot di risolvere il caso prima dell’arrivo della polizia jugoslava.

Qui comincia il delicato e preciso lavoro deduttivo del famoso investigatore di origine belga.

Assassinio sull'Orient Express

 

Scoprirà che a bordo nessuno è quello che dice di essere e che tutti sono legati all’assassinato Rachett.

Un fortuito indizio gli permette di scoprire subito la vera identità del morto che in realtà era Cassetti. Il criminale senza scrupoli che rapì la piccola Daisy Linbergh e la uccise lasciando l’intera famiglia nella disperazione. A causa di una forte tempesta, la neve bloccherà l’Orient Express lungo il tragitto jugoslavo permettendo così all’investigatore più famoso al mondo, di interrogare a uno a uno i passeggeri.
A poco a poco riesce a far luce sul caso che si rivelerà essere il più complicato della sua carriera. Perché tutti i 12 viaggiatori, sono in qualche modo legati alla piccola Daisy.

Con la regia di Kenneth Branagh che veste anche i panni del famoso investigatore; insieme a un cast d’eccezione e un’ambientazione fantastica del treno in mezzo a montagne innevate e magnetici tramonti, Assassinio sull’Orient Express è una bomba!

Il film indossa una messa in scena elegante e raffinata.

Epica la scena dello svelamento del colpevole, dove in una galleria, i 12 passeggeri sono disposti come per l’ultima cena. Aspettando infatti che il treno venga liberato dalla slavina che ne ha interrotto il viaggio.

Assassinio sull'Orient Express

Assassinio sull’Orient Express mi è piaciuto tutto. A partire dalle scene d’inizio con il fascino esotico di Gerusalemme! Poi la finezza della regia e della fotografia e il microcosmo del sontuoso iconico treno dove la trama s’intreccia. Inoltre le inquadrature da capogiro e i sorprendenti scenari che tolgono il fiato. E le quasi due ore di film sono volate!

Sedotta da un Hercule Poirot un po’ diverso dal 1974, più giovane e atletico, con un paio di baffi impossibili, che forse rasentano il fumetto, ma che ho amato fin da subito.

Carla Z.

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