Lo Spotify dei vestiti
Gli abiti come la musica: ecco lo Spotify dei vestiti a noleggio.
Una tariffa fissa per prendere abiti a noleggio, un vero e proprio “Spotify dei vestiti”. E’ questo l’innovativo servizio che sta già spopolando in alcune delle più moderne metropoli del mondo.
La nuova frontiera dello shopping sembra, infatti, essere quella di noleggiare i vestiti per usarli solo quando servono, smettendo, così, di acquistarli.
Siamo ormai abituati ad affittare film, libri, musica e automobili; l’ultima frontiera è quella del noleggio di abiti.
Pioniera di questo fenomeno l’americana Rent the Way, attiva dal 2009. Un servizio cresciuto così tanto nel corso degli anni, da aver aperto anche cinque negozi fisici dove poter provare i vestiti prima di noleggiarli.
A Milano troviamo DressYouCan il primo servizio di noleggio fashion per trovare il look giusto per qualsiasi evento. Non solo abiti, ma anche accessori e scarpe.
Sui siti dedicati è possibile sfogliare il catalogo, scegliere i vestiti e gli accessori da indossare e prenotarli per la data che ci interessa. Sarà l’azienda ad occuparsi di consegna, ritiro e tintoria. Sono disponibili anche servizi di sartoria personalizzata dove poter richiedere modifiche ed orli.
L’obiettivo è quello di estendere lo Spotify dei vestiti anche a capi d’abbigliamento di uso e quotidiano e non solo agli abiti di lusso. L’idea è quella di proporre un canone mensile per il noleggio di un numero limitato (o addirittura illimitato) di capi, a seconda del piano scelto.
I fondatori dei principali siti di noleggio si dicono certi che una volta che il sistema avrà definitivamente preso piede, il budget medio sperso da ognuno di noi per vestirsi potrebbe addirittura dimezzarsi e mettere definitivamente fuori mercato colossi del fast fashion come Zara e H&M.
Insomma un sistema decisamente comodo, personalizzato ed economico…non ci resta che correre a provarlo!
Federica Donati