Fashion

H&M per la collezione estiva lancia le modelle “imperfette”

Modelle normalmente imperfette per la collezione estiva di H&M.

Il famosissimo marchio svedese di moda low cost noto in tutto il mondo H&M fa parlare di sé.

Per la nuova collezione estiva di costumi 2019 infatti le modelle scelte sono donne bellissime e con qualche imperfezione. Insomma donne che più somigliano a noi consumatrici, noi acquirenti dei prodotti H&M, spesso lontane dalle filiformi modelle da passerella.

H&M
H&M

Già la scorsa estate H&M aveva rinunciato al fotoritocco promuovendo la body positivity (così come la modella plus size Ashley Graham), per mostrare i propri costumi indossati da modelle che non nascondevano le loro smagliature.

H&M
H&M 2018

Sicuramente una svolta a favore della body positivy, ossia l’accettazione del proprio corpo anche se imperfetto.

La campagna “Sweet summer escape” di H&M vede protagoniste per questa estate modelle belle nella loro naturalezza; alcune magre, altre meno, alcune con la pancetta, altre con le smagliature o un po’ di cellulite.

Donne più simili alla maggioranza delle consumatrici che, in questo modo, si sentiranno più vicine a quell’immagine del cartellone pubblicitario e saranno così anche propense a provare costumi che forse non avrebbero preso in considerazione.

Che sia o meno solo una trovata pubblicitaria per aumentare le vendite del marchio, non lo sappiamo, ma l’idea di inclusione ci piace!

Gli scatti privi di fotoritocchi che tanto plauso stanno ricevendo, sono una manciata, ma tanto basta per far apprezzare a noi donne “comuni” la campagna.

Quella pancetta, quelle smagliature, quella cellulite non sono appannaggio solo di noi comuni mortali che osserviamo le copertine patinate! Ora aprendo la collezione di beachwear di H&M, troviamo ad accoglierci poche, ma significative immagini più verosimili di altre. Che sia il segno che qualcosa si sta muovendo?

Dopo tanti (troppi) anni di modelle scheletriche, da un po’ si cominciano a vedere immagini più veritiere. Non necessariamente di donne in carne, ma più vere.

Ci auguriamo che la scia di immagini reali continui!

Chiara Gobbi

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