Al Centro Ricerca Cetacei si può adottare un delfino.

Le reti a strascico dei pescatori, sottraggono nutrimento ai mammiferi del mare, ossia, agli amati delfini!

A lanciare l’allarme sono i ricercatori dell’Università israeliana di Haifa. Questo tipo di pratica, molto diffusa in Italia, raccoglie in modo non selettivo pesce, alghe, formazioni coralline e la microflora che vive sui fondali , tutti questi organismi sono alla base della catena alimentare marina. In tal modo i delfini sono privati del nutrimento di cui hanno bisogno.

Micaela Bacchetta è direttrice del Centro Ricerca Cetacei.

E’ nata nel 1977 ed è laureata in scienze naturali, ha iniziato, già durante gli studi universitari a compiere ricerche sui delfini e infine nel 2003, ha fondato il centro ricerca cetacei, iniziando a vivere sul mare.

La sua passione per i cetacei è veramente illimitata ed intensa.

Il centro è operativo tutto l’anno nel Bacino del Mediterraneo ed in particolare all’interno dell’area tirrenica denominata Santuario dei Cetacei.

In questa area viene effettuato lo studio e la protezione di delfini e balene selvatiche e delle specie marine.

Tutte le attività sono orientate esclusivamente per gli animali in libertà, con lo scopo di proteggerli attuando metodiche di studio non invasive.

Il centro offre esperienze aperte a tutti, grandi e piccoli (12-16 anni). Con la possibilità di poter stare una settimana o un weekend oppure essere un ricercatore per un giorno.

L’adozione è un modo semplice e concreto per fornire un contributo all’attività di ricerca, per la salvaguardia e acconsentire un pronto intervento in casi di spiaggiamento.

I fondi pervenuti attraverso l’iniziativa sono utilizzati per queste attività a favore dei cetacei.

Ad un costo di 40 euro si riceve un kit di adozione con: il libro “Delfini e Balene in Italia”; una foto formato grande del delfino adottato; una scheda identificativa, un certificato di adozione; l’adesivo del Centro Ricerca Cetacei. Una t-shirt del Centro Ricerca Cetacei e la newsletter bimestrale informativa sulle attività di ricerca.