Il Pentacolo è davvero un simbolo oscuro?
Sfatiamo il mito dietro questo simbolo
Il Pentacolo, antichissimo e affascinante simbolo, è stato oggetto (e continua, ahimè, ad esserlo) di falsi miti e leggende. Nella religione pagana era simbolo sacro legato alla dea Venere, nel Medioevo veniva addirittura inciso su pagine di libri come porta fortuna e protezione.
Per tranquillizzarvi e per farvi comprendere che non c’è nulla di satanico in questo bellissimo simbolo protettivo, voglio portarvi a prestargli un pò più di attenzione : Ricorda anche a voi l’uomo Vitruviano di Leonardo Da Vinci? L’uomo che con gambe e braccia divaricate si inscrive perfettamente in un cerchio?.
Il pentacolo rappresenta infatti micro e macrocosmo e in esso c’è l’essenza della creazione. La punta superiore rappresenta lo Spirito, la punta superiore sinistra l’Aria, la punta superiore destra l’Acqua e le due punte inferiori Terra (sinistra) e Fuoco (Destra) ed il cerchio che lo racchiude rappresenta l’abbraccio divino infinito, simbolo del tutto è uno.
E se il pentacolo è rovesciato?
Niente paura, quando il pentacolo è raffigurato rovesciato vuol significare che la materia, la Terra e il Fuoco, vince sullo Spirito, siamo in un piano di apprendimento e di comprensione, portiamo lo Spirito nella vita reale e tangibile.
Se invece manteneniamo il pentacolo con l’unica punta superiore verso l’alto è lo Spirito che controlla la materia, è questione solamente di energie, nulla di negativo. Spirito e materia sono legati indissolubilmente, non c’è l’una senza l’altro. Noi stessi siamo Spirito e Materia.
Al prossimo appuntamento esoterico, un abbraccio di luce
Jessica I.