Prosecco Superiore di Denominazione di Origine Controllata e Garantita (DOCG): compie ben 50 anni.

A Conegliano e Valdobbiadene, per festeggiare i 50 anni del Prosecco DOCG, ci sarà davvero da divertirsi. Eventi, cene con chef stellati Michelin, cantine aperte per le svariate degustazioni. Sarà una maratona indimenticabile.

Il Prosecco, il vino frizzante che accompagna qualsiasi nostro brindisi oltre che il nostro adorato Spritz, è in realtà più vecchio. La prima sua comparsa ufficiale infatti, avvenne nel 1593 da un esploratore e scrittore inglese che fece capolino nel nord Italia e lo citò nei suoi appunti di viaggio. Il nome deriva da un quartiere di Trieste che col tempo però non ebbe più a che fare col tanto conosciuto vino. Con gli anni infatti Il prosecco non venne più prodotto nel Carso triestino e dal Collio friulano ma bensì nell’area collinare di Conegliano e Valdobbiadene. 

Dopo la seconda guerra mondiale il Prosecco ebbe un successo talmente grande da attirare gli sguardi di coloro che hanno ben pensato di “taroccarlo”! Dopo aver sentito la mozzarella o il pomodoro tarocco, ebbene sì, ci hanno provato anche col nostro amatissimo Prosecco!

Sudamerica, Australia etc.. sono tanti i Paesi che hanno provato a imitarlo!

Tutto questo dunque ha velocizzato la necessità di ufficializzare una regolamentazione legislativa. Così se nel 1969 fu riconosciuto come DOC, da agosto 2009 abbiamo il DOCG di Conegliano, Valdobbiadene e Asolo delle colline trevigiane. Rimane invece DOC il Prosecco dei territori del Friuli Venezia Giulia e di diverse province del Veneto.

Il buonissimo e nostrano vino frizzante deriva dall’uva Glera che rappresenta il cuore di questo vino amatissimo. Nel 2014 le bollicine italiane superarono addirittura lo Champagne! Quanto ne siamo orgogliosi?

Se non riuscite a recarvi in questo periodo nel territorio del Prosecco, sarebbe un peccato ma nessun problema. Le terre del re delle bollicine italiane vi aspettano tutti gli anni permettendovi di farvi percorrere la Strada del Prosecco: 50 km di paesaggi mozzafiato oltre che di itinerari enogastronomici di tutto rispetto! 

Francesca Cirianni