Bambini agitati: l’importanza del non usare la violenza
La violenza nei confronti dei bambini è sempre un atteggiamento sbagliato.
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Quando si è genitori, o ci si prende cura a lungo di un bambino, come nonni o zii, ci si trova a fare i conti con i limiti della pazienza, perchè i bambini sanno avere comportamenti a volte molto difficili da tollerare soprattuto in giornate difficili, in cui magari la loro “monellaggine” si va ad aggiungere ad un cumulo di stress che non ha a che fare con loro ma di cui noi già sopportiamo il peso.
Mantenere sempre la calma, oltre che non umano diventa anche per se stessi controproducente, nessuna persona sana sa essere sempre impassibile.
Tuttavia, spero sempre meno spesso, ci si concede l’errore di diventare punitivi con i piccoli, più di quanto non lo saremmo con una persona adulta con cui abbiamo una relazione affettiva.
C’è ancora chi arriva a picchiare i propri bambini. Questo oltre che un atto vergognoso è sempre, sempre, sempre controproducente.
Picchiare un bambino genera conseguenze assai poco positive:
1. Gli insegnamo a reagire con violenza. Se siamo arrabbiati possiamo gridare, sbattare una porta, rompere un oggetto, ma mai usare la violenza. L’aggressività non rimane nelle cose, ma la violenza rimane una grave offesa per le persone.
2. Creiamo una situazione molto stressante per il bambino, che si vede aggredito da chi nella vita dovrebbe sempre, sempre difenderlo. Alcuni studi hanno dimostrato che bambini che vivono in ambienti troppo rigidi e punitivi, ossia molto stressanti per loro, si ammalano di più.
3.Creaiamo uno strappo nella relazione emotivo affettiva, di cui non possiamo conoscere le conseguenze.
Per cui mentre è sempre positivo comunicare le emozioni, non lo è mai aggredire, essere violenti.
Lo faremmo mai ad un altro adulto? (se la risposta è si abbiamo anche qui un problema) e soprattutto, vorremmo mai che qualcuno lo facesse con noi?
Se siamo molto agitati e stressati al punto di non saperci controllare, cosa sarebbe più utile, qualcuno che ci accarezza e ci abbraccia fino a farci calmare o qualcuno che ci offende e ci da uno schiaffo?
Un bambino agitato spesso non è in grado di calmarsi e ha bisogno del nostro aiuto per farlo.
Proviamo ad abbracciare i nostri piccoli quando sono più agitati, insofferenti e “monelli”. La dolcezza ripaga sempre.
E’ portando loro rispetto che gli insegnamo il rispetto.
E’ trattandoli con dolcezza che sapranno essere dolci.
E’ non essendo violenti con loro che insegnamo loro a non essere violenti.
Tiziana