Woman, Mother, Lawyer: SIMONA FONTANA

Si occupa di diritto amministrativo, diritto civile e diritto di famiglia, particolarmente attenta al tema della conciliazione famiglia e lavoro.
Un avvocato in rete: come รจ nato questo progetto?
Questo progetto nasce dal mio forte desiderio di trasmettere un immagine della professione di avvocato priva di quei formalismi che spesso sono legati a questa figura professionale. ย
Mi rendo conto che eโ molto radicata lโidea per cui ci si deve rivolgere allโavvocato solo quando si hanno dei problemi particolarmente gravi.
Cioโ comporta che molto spesso o perchรฉโ si reputa di non aver un problema di tal tipo oย percheโ il recarsi implicherebbe il riconoscimento di cio si evita diย affidarsi ad un avvocato.
Penso che sia molto importante uscire da questi schemi mentali e credere che affidarsi ad un professionista, di cui ovviamente ci fidiamo e che ha avuto, quindi, la capacitaโ di conquistare la nostra fiducia, semplicemente per ricevere un consiglio o un parere su una questione di cui non sia ha piena contezza possa comportare e garantire una maggiore consapevolezza dei propri doveri e dei propri diritti e possa pertanto indurre ciascuno di noi a compiere scelte, personali e professionali, molto piรนโ sentite e condivise.
Come riesci ad organizzare la tua giornata tra impegni lavorativi e famiglia ?
Mio figlio Tommaso adesso frequenta la scuola materna e, quindi, fino a metaโ pomeriggio riesco a gestire il mi lavoro senza particolare problemi, salvo ovviamente le situazioni speciali in cui eโ ammalato ( ed il primo anno di asilo cโ e ne sono state tante).
Cerco di fissare gli appuntamenti la mattina, quando non ci sono udienze o in pausa pranzo: ovviamente situazioni particolari ci possono essere e credo sia importante essere pronte ad affrontarle proprio per la loro occasionalitaโ.
Penso poi che sia fondamentale compiere delle scelte su ciรฒโ che vale la pena e ciรฒโ che invece ย si ritiene non meritevole o comunque non prioritario in un determinato momento.
Un grande aiuto poi mi viene dato certamente dalle nonne.
La sera, quando tutti dormono eโ il momento migliorare in cui ho la tranquillitร โ di lavorare e dedicarmi ai miei progetti.
Comeย spiegheresti ai dei bambini il tuo lavoro?
Quando ho iniziato a proporre i corsi โmamma che lavoroโ ho spiegato a ย mio figlio Tommaso che andavo a parlare alle mamme per spiegargli come poter sia lavorare che passare tanto tempo con i loro bambini per stare insieme a giocare e divertirsi.
Mi fa molto sorridere quando la mattina mi chiede : โ mamma oggi vai a parlare alle mamme?โ.
Mi piace molto l’ idea di raccontare il mio lavoro in questi termini.
ย Secondo te com’รจ possibile “combattere” gli stereotipi di questa societร nel mondo del lavoro?
Si credo che sia possibile e penso che per superare concretamente questi stereotipi e’ importante, anzi fondamentale, che ciascuno di noi si convinca che richiedere e pretendere forme di conciliazione famiglia- lavoro non eโ sbagliato non eโ un voler troppo e non significa mancanza di dedizione al lavoro ย ma anzi rappresenta piuttosto la volontaโ di voler vivere la propria attivitร โ lavorativa e professionale in modo piuโefficiente ed efficace e non frustante.
Il lavoro deve cioeโ essere regolato in modo da sostenere la famiglia affincheโ la famiglia possa costituire quellโambito sereno di vita in cui il lavoratore si rigenera e puoโ trovare le risorse umane e relazionali per essere attivo creativo sul posto di lavoro
Quanto รจ ย difficile essere mamma, quando si parla di diritto di famiglia e tutelare le parti che si rappresentano?
Sebbene si siano stati compiuti dei progressi la maternitร รจ ancora vista in molte realtร lavorative come un ostacolo in quanto non รจ stata acquisita completamente lโidea che la maternitร rappresenti un valore aggiunto che consente di acquisire doti (quali la resilienza, la pazienza, la capacitร di negoziazione) da poter efficaciemente estrinsecare anche nellโambiente lavorativo.
Non si eโ cioeโ consolidata lโidea per cui, al fine di emergere nel mondo del lavoro, non รจ necessario mantenere separata la propria sfera personale con quella lavorativa ma anzi il consentire lo straripamento positivo delle esperienze maturate in entrambi gli ambiti comporterebbe un arricchimento ed eviterebbe inutili dispendi di energia.
La maternitaโ deve essere vissuta dalle aziende come un valore aggiunto che ovrebbero conoscere ed usare nella sua capacitaโ di moltiplicatore di competenze ed energie.


