Tisana, infuso e decotto: ecco le differenze

Proviamo a fare il gioco delle differenze.

Spesso si sente parlare di decotti, infusi e tisana alle erbe come se fossero la stessa cosa, ma in verità non è  proprio così, anzi. Sono proprio diverse per le loro caratteristiche.

Vediamo cosa sono.

Un decotto è fatto seguendo un procedimento che lascia bollire e poi in immersione le parti più resistenti delle piante (radici, steli, foglie), che contengono elementi insolubili in acqua e non volatili.

I decotti da fare sono:

• cicoria
• tarassaco
• ortica
• timo

L’infuso,invece, segue il principio dell’immersione per pochi minuti ed è preparato principalmente con fiori essiccati.

E’ importante sapere in questo caso che lasciare troppo tempo i fiori nell’acqua calda non aumenta la carica di proprietà, anzi potrebbe addirittura alterare la qualità di ciò che si andrà a bere.

La tisana invece è un mix di parti legnose e fiori di diverse piante che insieme concorrono al raggiungimento di un effetto desiderato (come per le tisane diuretiche).

Ovvio è che per le parti legnose ci vorrà più tempo, 5-6 minuti, mentre per le bacche, fiori o parti morbide ne basterà pochissimo, 2-3 minuti.

Una tisana alle erbe non contiene né tannino, né caffeina, ma antiossidanti in quantità variabili.

La parte migliore delle tisane sono le idee che nascono girando distrattamente il cucchiaino nella tazza. Col vapore a fare da filtro.
(saraturchina, Twitter)

Usate regolarmente, di tonificare, calmare, e riequilibrare l’organismo.

Infusi e tisane si possono trovare in commercio dove ne troviamo  di tanti tipi.

Voi cosa preferite? Avete il vostro preferito?