Bugie, chiacchiere, cenci: i dolci di carnevale
Bugie, chiacchiere o cenci. Il dolce di Carnevale!
In Piemonte le chiamiamo Bugie altrimenti dette chiacchiere o cenci, sono tra tutti i dolci fritti tipici del periodo di carnevale i miei preferiti.
Eccovi la mia ricetta di famiglia per preparare le Bugie.
Ingredienti
- 500 g di farina 00;
- 50 r di burro;
- 1 uovo intero;
- 2 tuorli;
- 4 cucchiaini colmi di zucchero;
- 1 bicchiere di vino bianco secco;
- 1 cucchiaio di rum (o grappa)
- mezza bustina di lievito per dolci;
- mezza bustina di vanillina;
- scorza di un limone grattugiata.
Procedimento
Amalgamate tutti gli ingredienti in un robot o impastatrice fino ad ottenere una palla di impasto liscio e compatto simile a quello per la pasta fatta in casa.
Servirsi di una sfogliatrice e tirare le sfoglie d’impasto man mano arrivando a posizionare la rotella sulla penultima tacca per ottenere lo spessore ottimale.
Tagliare a rombi la sfoglia con una rotella dentellata ed iniziare a friggere non più di 3/4 pezzi per volta facendoli dorare ed asciugare su carta assorbente.
Il foglio dovrà risultare sottile, non spesso! attenzione anche a non far asciugare l’impasto perché potrebbe compromettere il risultato in cottura, non permettendo alla “bugia” di gonfiarsi come dovrebbe per cui io vi consiglio di farvi aiutare, in modo da friggere le losanghe d’impasto appena tagliate.
Ovviamente l’olio dovrà essere profondo e già caldo controllare con uno stecchino, quando vedrete delle piccole bollicine salire iniziare a friggere.
Solitamente io taglio uno spicchio di patata cruda e lo lascio immerso in olio per tutta la durata della frittura per evitare fumi ed odori sgradevoli. (Cambiandolo una seconda volta se lo vedrete annerire).
Inoltre usare olio di oliva o comunque di buona qualità, influisce sul gusto e sulla qualità del dolce, potete utilizzare in alternativa un olio di arachidi l’unico (tra quelli di semi) raccomandato per non raggiungere il punto di fumo.
Credo sia importante dirvi di non riutilizzare mai l’olio per una seconda cottura proprio per questo un fritto fatto bene in casa é sicuramente più salutare e controllato.
Spolverizzate di zucchero a velo e gustatele!
Elga B.