Smoothie alla pesca
Uno smoothie estivo!
Qualche mese fa vi avevo proposto uno smoothie per la chiusura dell’inverno: lo smoothie al cavolo riccio, ricco di vitamine e nutrimenti. Oggi vi propongo uno smoothie fresco, leggero, nonché delizioso. Ideale per colazione, merenda oppure, un pranzo leggero abbinato a qualche biscotto integrale light.
I nutrizionisti sono tutti concordi: la frutta è un must nell’alimentazione quotidiana ad ogni età e in ogni stagione, ma soprattutto in estate.
Ho scelto le pesche, tipico frutto del periodo da maggio a settembre, per tutte le sue proprietà benefiche.
Le pesche sono costituite quasi interamente da acqua: infatti, ne contengono il 90%! Vi troviamo, inoltre, interessanti valori di: potassio, fosforo, magnesio, calcio e ferro, vitamine del gruppo B, vitamina A e vitamina C. Questi frutti hanno proprietà diuretiche, rinfrescanti e remineralizzanti. In più, la pesca è un frutto molto ricco di fibre e, favorendo quel senso di sazietà tipico dei frutti fibrosi, è ideale come spuntino tra un pasto e l’altro. Non meno importante, la pesca è una ricca fonte di antiossidanti che contrastano i radicali liberi responsabili dell’invecchiamento della pelle!
Ecco come preparare il vostro smoothie estivo, ci impiegherete pochissimo tempo!
Ingredienti (per 4 bicchieri):
- 5 pesche noci
- 1 banana
- 2 cucchiai di granella di pistacchi
- 1 cucchiaio di zucchero di canna
- 3 dl di latte di mandorle (in mancanza va bene anche latte vaccino e, per chi soffre di intolleranze, latte di soia, latte di riso)
- per decorare: granella di pistacchi – miele – pesca – pavesini
Procedimento:
Sbucciate e frullate 5 pesche con la banana, i Pavesini sbriciolati, il latte, 2 cucchiai di granella di pistacchi, lo zucchero di canna e una tazza di ghiaccio a cubetti. Successivamente, immergete il bordo dei bicchieri prima nel miele e poi nella granella di pistacchi. Fate ugualmente con la punta dei Pavesini. Versate, infine, il frullato nei bicchieri, completate con i Pavesini se vi piace guarnite con qualche fettina di pesca.
Caterina Martino