Torta pasqualina genovese con bietole e carciofi
Direttamente dal ricettario della mia nonna materna, ecco qui le indicazioni per cucinare una perfetta torta pasqualina genovese con bietole e carciofi.
Ingredienti per la torta pasqualina
- 500gr di bietole fresche
- 500gr di carciofi
- 100gr di ricotta
- 2 uova
- 2 rotoli di pasta sfoglia
- 50gr di parmigiano grattugiato
- Sale e pepe
- Un cucchiaio di succo di limone
Procedimento
Metti a bollire l’acqua in una pentola, aggiungi poco sale e fai lessare le bietole per una decina di minuti.
Intanto – dopo aver indossato un paio di guanti usa e getta per evitare che le mani ti diventino nere – pulisci per bene i carciofi e tagliali a fettine sottilissime. Poi mettili in una ciotola e cospargili con poco succo di limone in modo da non farli ossidare.
Scola le bietole e strizzale per eliminare tutta l’acqua in eccesso. Il modo migliore è questo: prendi un grilletto, ricoprilo con un canovaccio pulito, versa le bietole e spremi con forza in modo che perdano tutto il liquido. Fatto questo mettile nel grilletto insieme ai carciofi, alla ricotta, al formaggio grattugiato e alle uova, e mescola tutto per bene. Assaggia e regola di sale e pepe.
Adesso fodera di carta da forno una teglia per torte salate e, dopo aver posizionato sopra il primo tondo di pasta sfoglia, bucherella con i rebbi di una forchetta per evitare che la base gonfi in cottura. Versa il ripieno e a questo punto ricopri con il secondo tondo di sfoglia, sigilla per bene la pasta e spennella la superficie con il tuorlo sbattuto di un uovo.
Cuoci per circa 40 minuti a 170 gradi, controllando di tanto in tanto che non si colori troppo in superficie (eventualmente puoi coprirla con un foglio di alluminio), e a cottura ultimata lasciala raffreddare in forno con lo sportello socchiuso.
È buonissima mangiata calda o tiepida ma è perfetta da portare come piatto freddo per il piknic di Pasquetta!
Prima di finire ti lascio tre appunti.
Per comodità uso la pasta sfoglia già pronta in rotoli, ma nulla ti vieta di prepararla da te.
Io non lo faccio mai, ma mia nonna, quando usa la pasta sfoglia già pronta, la stende con il mattarello in modo da farla diventare sottilissima e super leggera. Per questo motivo sostiene che la mia pasqualina non viene mai buona come la sua!
Per fare una versione un po’ più ricca puoi creare con un cucchiaio quattro incavi nel ripieno e rompere in ognuno un uovo intero, prima di ricoprire con il secondo strato di pasta sfoglia. In questo caso ti serviranno quattro uova in più, ovvero sei, e non due come indicato in alto tra gli ingredienti.
Sara Cipollina