Crostata al quark con albicocche
Crostata al quark con albicocche
Oggi vi propongo un dolce freddo e gustoso. Facile da preparare e perfetto per queste serate estive, in cui le giornate calde iniziano a dare finalmente un po’ di tregua.
D’estate è sempre un po’ difficile trovare un compromesso tra il non voler rinunciare ad un buon dolce e il caldo che porta a pasti leggeri e perlopiù freddi.
Però la preparazione di questo dolce è veloce e poco complicata ed il forno acceso vi servirà solo per la cottura del “guscio”, che può essere preparato anche un giorno prima.
Ingredienti per la crostata al quark e albicocche (stampo da 20/22 cm):
Per la base (pasta brisée)
- 120 g di farina 00
- 50 g di farina d’avena
- 100 g di burro
- 40 g di zucchero semolato
- Sale
- Acqua
Per la crema:
- 350 g di formaggio tipo quark
- 50 g di zucchero a velo
- 1 cucchiaio di miele
Per la composta:
- 5/6 albicocche (dolci)
- Miele d’acacia
Procedimento:
Mescolate la farina 00, la farina d’avena, lo zucchero, un pizzico di sale e il burro freddo tagliato a pezzettini, lavorate con le mani fino ad ottenere un impasto di briciole. Aggiungete circa 7/8 cucchiai di acqua fredda, continuate a lavorare finché l’impatto non risulterà omogeneo.
Formate un panetto, avvolgetelo nella pellicola e mettetelo in frigorifero per 30′.
Stendete la pasta brisée fra due fogli di carta forno (spessore di mezzo centimetro) e foderate lo stampo a cerniera (potete lasciare la carta forno sul fondo).
Bucherellate il fondo della pasta con una forchetta. Disponete, poi, un foglio di carta forno e versate dei legumi come pesetti, in questo modo la pasta non si gonfierà.
Cuocete in forno preriscaldato per circa 20′.
Eliminate carta e legumi.
Cuocete ancora per 3/4 min, poi lasciate raffreddare.
Nel frattempo lavate e snocciolate le albicocche e cuocetele una casseruola con due cucchiai di miele e uno d’acqua per 5 min a fiamma media. Lasciate raffreddare.
Lavorate il quark con lo zucchero semolato ed il miele. Versate la crema nel guscio, disponete sopra la composta di albicocca e servite.
Caterina Martino